Stiamo per salutare quest’anno che volge al termine con il suo carico di dolore e domande. Qualcuno accompagnerà alla porta il 2020 con un semplice cenno di diniego, qualcun altro si assicurerà di cambiare la serratura perché non possa tornare, in moltissimi vorremo dimenticarlo il più in fretta possibile.
In questi giorni in cui ho la fortuna e il tempo per cucinare, riordinare, riflettere, stare con la famiglia, pubblicherò qualche ricetta rimasta in archivio.
Apro la serie con un primo d’effetto, le pappardelle al ragù di coniglio e champignon, ottimo sulle tavole di Capodanno.
“Pietanza” è una di quelle parole che si sentono poco, e per questo mi piace ancora di più.
Il dizionario indica in particolare un piatto preparato come seconda portata.
Penso che dovremmo fare qualcosa per proteggere i termini che vanno scomparendo e riportarli al loro antico splendore, anche soltanto pronunciandoli ogni tanto per apprezzarne la bellezza – un po’ come si fa con gli oggetti fragili da ammirare e trattare con cura.
A parte la deformazione professionale di un’insegnante di lingue e il fascino che nutro per le parole, oggi a Casa Girasole ho preparato dei bocconcini di coniglio marinati al limone e maggiorana e li ho accompagnati con asparagi arrosto: la pietanza con verdure più buona di sempre (cit. Luca).
Tanto per restare in tema, ho servito il coniglio e gli asparagi in un vecchio piatto da portata di mia nonna dal gusto retrò, ed era tutto così delizioso che alla fine il piatto risplendeva…perfettamente vuoto.
Proseguo con la pubblicazione delle ricette che ci accompagnano un passo alla volta verso il Natale.
Domani notte qui nel mantovano ci sarà un primo assaggio delle feste. Per tutti i bambini arriverà Santa Lucia con il suo carretto carico di regali trainato dal fedele asinello. E’ una notte veramente magica che anche gli adulti ricordano con grande piacere e mantiene un posto fra le memorie indelebili della nostra infanzia.
BOCCONCINI DI CONIGLIO ALLA LIGURE
Ingredienti per 4 persone
6 bocconcini di coniglio
20 olive Riviera
rosmarino fresco
15 g di pinoli (una bustina piccola)
una presa di timo secco
una presa di maggiorana secca
olio evo
sale
A proposito della ricetta di oggi…
Ogni volta che ci è possibile facciamo la spesa al mercato contadino che offre frutta e verdura coltivata dai produttori locali. Ci sono anche carne, pane, formaggi, miele e tutto quanto la terra offre.
Io e Luca non siamo troppo amanti della carne di coniglio, ma abbiamo voluto ri-provare con questi bocconcini. Il risultato è un piatto invitante e leggero che ha convinto me e il mio consorte! E ora veniamo al piatto.
La sera prima, marinate i bocconcini di coniglio con acqua fredda, sale, alcune foglie di alloro, uno spicchio d’aglio, una cipolla tagliata a pezzi, due foglie di salvia e un cucchiaio di aceto a piacere e conservate in frigorifero coperto da una pellicola per alimenti.
Al momento della preparazione, scolate i bocconcini dalla marinata, lavateli sotto l’acqua corrente e asciugateli.
Fate scaldare un po’ d’olio in padella e rosolate il coniglio.
Tostate i pinoli in un padellino, tritate gli aghi di rosmarino, denocciolate le olive se non vi piacciono intere e aggiungete tutto nella casseruola con il coniglio. Completate la cottura con la presa di erbe aromatiche e il sale.