“Pietanza” è una di quelle parole che si sentono poco, e per questo mi piace ancora di più.
Il dizionario indica in particolare un piatto preparato come seconda portata.
Penso che dovremmo fare qualcosa per proteggere i termini che vanno scomparendo e riportarli al loro antico splendore, anche soltanto pronunciandoli ogni tanto per apprezzarne la bellezza – un po’ come si fa con gli oggetti fragili da ammirare e trattare con cura.
A parte la deformazione professionale di un’insegnante di lingue e il fascino che nutro per le parole, oggi a Casa Girasole ho preparato dei bocconcini di coniglio marinati al limone e maggiorana e li ho accompagnati con asparagi arrosto: la pietanza con verdure più buona di sempre (cit. Luca).
Tanto per restare in tema, ho servito il coniglio e gli asparagi in un vecchio piatto da portata di mia nonna dal gusto retrò, ed era tutto così delizioso che alla fine il piatto risplendeva…perfettamente vuoto.