In questi sei mesi di dieta ho dovuto reinventarmi per la seconda volta un regime alimentare che rispettasse le intolleranze alimentari al lattosio e al glutine. Se faccio i conti, sono alla terza vita alimentare (ma speriamo di non doverne avere 7 come i gatti): onnivora, poi senza lattosio, infine senza glutine. Tralascio il mal di pancia e i dolori che hanno costellato i passaggi da una fase all’altra.
Come vi scrivevo in un post di qualche mese fa, ho preso di petto la situazione e ho messo tutto il mio impegno per non considerarla un limite. Ci sono stati esperimenti fallimentari – ad esempio non sono riuscita a ricreare una pizza decente e nemmeno somigliante a quella vera – e altri tentativi di successo, come gli gnocchi con la farina di riso, davvero deliziosi. Ormai Luca è un esperto panificatore e il pane senza glutine con i semi di finocchio non ha niente da invidiare all’originale. La nostra macchina del pane si chiama Cesarina ed è la nostra fida aiutante per sfornare pagnotte gustose.
Tra pochi giorni dovrei tentare un cauto ritorno introducendo una piccola quantità di glutine: ci credete che sono in ansia per i risultati e ho paura di fare un passo falso? La gluten sensitivity non se ne andrà e preferisco camminare lentamente.
Veniamo alla ricetta di oggi, frutto di vari rimaneggiamenti e ispirazioni. Ho adattato la versione delle crepes con il grano saraceno del corso di cucina naturale frequentato anni fa e mi sono ispirata anche alla ricetta sul sito della Galbani. In più, ho riempito le crepes con della borragine che avevo nel congelatore e soprattutto la meravigliosa ricotta senza lattosio di Welda del blog “Cioccolato e Liquirizia”
https://cioccolatoeliquirizia.it/2019/08/24/ricotta-con-latte-di-mandorle/
Sfido chiunque non sia intollerante a provare la ricetta e a dirmi se mangiando queste crepes si è sottoposto a un gran sacrificio…il sacrificio sarà pensare che le crepes sono terminate, e si dovrà aspettare il prossimo giro.
CREPES DI GRANO SARACENO E BORRAGINE
Ingredienti per 6-8 crepes abbastanza grandi
125 g di farina di grano saraceno
400 ml di latte di soia
2 uova
3 manciate abbondanti di Parmigiano Reggiano grattugiato
175 g di ricotta preparata con il latte di mandorla
2 pugni di foglie di borragine bollite
sale
olio evo
olio di mais
Per preparare le crepes di grano saraceno e borragine, iniziate dalla pastella. Se volete farcirle con la ricotta di Welda al latte di mandorla, dovrete cominciare il giorno prima perché per la ricotta è necessario un giorno di riposo in frigorifero, altrimenti potete utilizzare una qualsiasi ricotta senza lattosio. Io non mi fido perché sto male anche con i delattosati, ma qui entra in gioco la sensibilità individuale e ognuno si regola per conto proprio.
Dunque mescolate con una frusta da cucina la farina di grano saraceno, 300 g di latte di soia, le uova, due manciate di Parmigiano Reggiano, il sale e un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Assicuratevi che non ci siano grumi e lasciate riposare la pastella per una mezz’oretta.
Cuocete la borragine in acqua bollente, strizzatela e passatela al minipimer con 80-100 g di latte di soia, una manciata di Parmigiano Reggiano grattugiato e un pizzico di sale. Otterrete una crema che non deve essere troppo fluida, se fosse necessario aggiungete altro Parmigiano.
Scaldate dell’olio di mais in una padella larga e versatevi un mestolo di pastella e girate con delicatezza le crepes dopo qualche minuto.
Riempite le crepes con la ricotta di latte di mandorla e la crema di borragine, richiudetele a portafoglio e adagiatele in una pirofila ricoperta di carta da forno. Spolverate con Parmigiano Reggiano e passate sotto il grill del forno per qualche minuto, giusto il tempo perché il Parmigiano sulla superficie si sciolga e formi una leggera gratinatura.
VINO CONSIGLIATO: Occorre un vino di buona presenza e personalità che sappia bilanciare il sapore deciso e un po’ amarognolo del grano saraceno e della borragine. Noi abbiamo scelto Suedtirol – Alto Adige DOC Chardonnay Durer – Weg 2015 (facilmente reperibile nei supermercati)
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