Le zucche, con il loro bell’arancione brillante, sono quelle viste alla Fiera delle piante e degli animali perduti di Guastalla (RE) lo scorso 24 e 25 settembre, e parlano già la lingua di vento e foglie dell’autunno.
I progetti sono due, uno mio e uno di Luca: corso di teatro per la sottoscritta, corso di assaggiatore di vini per Luca. Abbiamo voglia di scoprire mondi nuovi, prendere confidenza con la voce e con le persone che incontreremo – e magari abbinare un vino ai piatti che posterò in futuro, anche se non fa parte del programma…
A proposito della ricetta, alla fiera abbiamo comprato il castelmagno del caseificio La Poiana di Pradleves (CN) e il riso Carnaroli coltivato, lavorato e confezionato dalla società agricola “Corte Motta” della famiglia Cornacchia di Gazzo Bigarello (MN).
RISOTTO AL CASTELMAGNO E NOCI
Ingredienti per 2 persone
160 g di riso Carnaroli
50 g di formaggio castelmagno di media stagionatura
10 noci
brodo vegetale con sedano, carota e cipolla
mezza cipolla per il soffritto
olio evo
sale
Preparate il brodo vegetale con un gambo di sedano, una carota e una cipolla.
Soffriggete nell’olio d’oliva una mezza cipolla tagliata fine e lasciatela imbiondire. Aggiungete il riso Carnaroli e tostate.
Bagnate con il brodo vegetale e procedete con la cottura del riso, mescolando di tanto in tanto.
Tritate grossolanamente le noci e versatele nel risotto, ricordando di tenerne due da parte per la decorazione.
Salate e unite il castelmagno sbriciolato a fine cottura del riso, facendolo mantecare bene.
Servite ben caldo con le noci e qualche briciola di castelmagno come guarnizione.
Nelle due giornate della fiera le piazze e le vie del centro di Guastalla sono lo scenario privilegiato per la scoperta di fiori, alberi da frutto e piante ornamentali esposti al rischio di estinzione rispetto a varietà maggiormente produttive. L’allestimento è simile a quello delle antiche fiere: espositori provenienti da ogni parte d’Italia propongono varietà e specie antiche del mondo vegetale spesso dimenticate, oltre ad un grande mercato di sementi, frutti, ortaggi. E’ uno spettacolo emozionante fatto di forme, colori e profumi inebrianti,con orchidee, rose, iris, dalie, aster, erbacee perenni, graminacee ornamentali e persino piante acquatiche! Accanto a loro sono presenti frutti antichi dai sapori unici come l’uva fogarina, la prugna zucchella di Lentigione, il melo campanino e grani antichi. Mostre pomologiche sono allestite per far conoscere frutti dimenticati come mele, pere, uva, fichi.
20 Comments
SimoCuriosa
5 Ottobre 2016 at 17:01non conosco il castelmagno ma mi sa che…deve essere ottimo!
buona serata Anna!
ungirasoleincucina
5 Ottobre 2016 at 19:35Ciao Simo,
io purtroppo non posso mangiarlo più, ma lo ricordo come un ottimo formaggio piemontese di pregio quando ancora non ero intollerante. Bei tempi 🙂
E'squisito nei risotti o come ripieno nei ravioli.
Buona serata!
La Cuochetta il Piccolo Chef
5 Ottobre 2016 at 17:23Che spettacolo di colori!! Il risotto è bellissimo, da mangiare con gli occhi. Bravissima!
Grazie del bellissimo pensiero Anna, vale anche per me.
Ti mando un forte abbraccio .. anche se virtuale è sincero.
Marina
inartesy
5 Ottobre 2016 at 17:50Ciao ^_^ Arrivo qui dalla festa dell'Amicizia della Cuochetta, sono felicissima di conoscere il tuo Blog! Mi prendi per la gola, il risotto è fantastico, di una cremosità unica! E che belle le zucche di tutti i tipi! Ti auguro una buona serata
Sy di Inartesy
ungirasoleincucina
5 Ottobre 2016 at 19:37Vengo subito a trovarti sul tuo blog. Grazie per i complimenti! Del risotto non è rimasto nulla perché mio marito lo ha spazzolato tutto, te ne avrei tenuto volentieri da parte un cucchiaio 🙂
Buona serata e a presto!
Cristina Bernardi
5 Ottobre 2016 at 20:13Meraviglioso il risotto…devo provarlo assolutamente, un saluto e un bacio da Biella
ungirasoleincucina
5 Ottobre 2016 at 20:33Grazie Cristina,
se lo provi fammi sapere. Qui da noi è piaciuto molto!
A presto cara
Paola Baronio
6 Ottobre 2016 at 7:37Ciao, arrivo dal blog della Cuochetta, e la prima ricetta che trovo è questo meraviglioso risotto!! Meglio di cosi 🙂
Ciao, Paola.
Mila
6 Ottobre 2016 at 8:28Adoro il risotto con le noci ed visto che per un mese e mezzo sarò da sola mi sa che me lo farò ogni tanto!!!!
speedy70
6 Ottobre 2016 at 8:51Adoro l'autunno con i suoi colori e sapori…. delizioso il tuo risotto, assolutamente da ripetere, brava Anna!!!!
Fabiola Falgone
6 Ottobre 2016 at 11:51Che belle le foto delle zucche, e questo risotto è una vera bontà , molto autunnale. Bacioni
edvige
6 Ottobre 2016 at 12:06Ciao sono arrivata dalla Cuochetta…Festa dell'Amicizia e ti seguirò. Abbiamo amiche in comune.
Purtroppo la zucca non posso troppo alto l'indice glicemico.
Teatro si ma come spettatrice ..eh si sono una nonna grintosa ma di quasi 73 primavere. Buona giornata.
Batù Simo
6 Ottobre 2016 at 12:43da piemontese come posso non amare il castelmagno? Oro per la nostra tavola 🙂
quindi… non ho dubbi adoro il tuo risotto!
ungirasoleincucina
14 Ottobre 2016 at 21:27Grazie Simo, sei gentilissima! Dovresti vedere lo sguardo estasiato di mio marito quando ci sono in tavola i formaggi del suo Piemonte!
Elis Etta
7 Ottobre 2016 at 8:40Adoro il risotto e questa ricetta è da provare subito subito!!! Buona giornata =)
ungirasoleincucina
14 Ottobre 2016 at 21:29Sono d'accordo con te! Il risotto è uno dei miei piatti preferiti e lo cucino ogni volta che posso cercando varianti sempre nuove! Baci, buon weekend
morgana209
7 Ottobre 2016 at 12:55Ciaooo, che belle le tuo foto, ti seguo con piacere!! Morgana!
ungirasoleincucina
14 Ottobre 2016 at 21:28Grazie cara, sei la benvenuta nel mio piccolo blog! A presto!
Linda Menozzi
10 Ottobre 2016 at 17:10buonissimo il tuo risotto, caldo e saporito!
scusa la domanda, ma abiti in provincia di Reggio Emilia?? in caso siamo davvero vicinissime!
lory
15 Ottobre 2016 at 13:16ma che buona ricetta semplice e gustosa!!!!! la farò certamente! cara Anna ti ringrazio molto per il tuo dolce commento al mio blog. un abbraccio lory