
Per me è anche un modo di salutare l’estate. Non amo consumare i frutti della terra fuori tempo e preferisco cucinare la caponata finché ci viene regalato l’ultimo sole della stagione. Luca arriverà nei prossimi giorni e finalmente termineremo la relazione a distanza Biella-Mantova per iniziare a convivere…Spero di lasciargli almeno una cucchiaiata di melanzane, visto che in origine ho preparato il piatto come benvenuto per lui 🙂
Ingredienti per 4 persone
1 kg di melanzane lunghe non troppo grosse
400 g di pomodori maturi o salsa di pomodoro
400 g di cipolle
100 g di olive nere liguri tipo Riviera o taggiasche
40 g di zucchero
1 mazzetto di basilico
mezzo bicchiere di aceto rosso
tre-quattro cucchiai di olio evo
25 g di pinoli
sale.
Tagliate le melanzane a dadini senza eliminare la buccia e lasciatele in acqua salata per un’ora. Affettate le cipolle e soffriggerle nell’olio, aggiungendo i pomodori sbollentati e tagliati a pezzetti o la salsa di pomodoro (io, l’ottima salsa fatta in casa di mamma e nonna) e far cuocere a fuoco dolce. Scolate le melanzane, asciugatele bene su un canovaccio pulito e friggetele in una grande padella con abbondante olio. Raccoglietele con una schiumarola e fate scolare l’olio in eccesso su una carta assorbente. Non preoccupatevi se le melanzane risulteranno morbide e non croccanti, è normale dato che non sono state infarinate! Passate in un pentolino le olive, lo zucchero e l’aceto fino ad ottenere una salsa non troppo densa. Tostate i pinoli. Unite le melanzane scolate dall’olio nella padella con la salsa di pomodoro, unite la salsa agrodolce, aggiungendo infine i pinoli e il basilico. Io oggi ho aggiunto una manciata di mandorle, le avevo aperte e ho seguito l’ispirazione…
Consiglio di far riposare la caponata per una notte in frigorifero e consumarla il giorno dopo a temperatura ambiente. Con il riposo, i sapori si amalgameranno a meraviglia.